Un messaggio forte e chiaro quello arrivato dalla comunità di Tarquinia al tentativo di riforma Costituzionale messo in atto da Renzi e dal PD. Con una percentuale tra le più alte del comprensorio, il 67,47% dei tarquiniesi che si sono recati alle urne ha detto NO difendendo la Carta Costituzionale e la democrazia di questo Paese.
Il Paese ha capito, gli italiani non si sono fatti abbindolare da chiacchiere, bonus e mance che sostituiscono diritti e prerogative. L’Italia si sveglia con tutti i suoi problemi, certo. Quelli che il governo in questi anni ha affrontato male o per nulla. Ma soprattutto si sveglia con un messaggio chiaro: se il paese va male, non provate a dare la colpa alla Costituzione!
Noi del M5S ce l’abbiamo messa tutta, dalla prima ora. Vogliamo ringraziare i portavoce e gli attivisti che si sono spesi sul territorio per mesi, e tutti i cittadini che abbiamo sostenuto continuamente mentre si battevano per difendere la Costituzione – mettendo mano anche al proprio portafoglio – in una campagna elettorale che ha visto trionfare Davide contro Golia.
Ha vinto la democrazia, ha vinto il buon senso. Ora guardiamo avanti alle prossime sfide, noi siamo pronti.
M5S Tarquinia
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